Equinozio di Primavera

12 Febbraio 2018
in Notizie

Storia e curiosità

Il 20 Marzo 2013 alle ore 11:02UTC (12:02 italiana), momento dell'equinozio di Primavera, comincia la Primavera astronomica (quella meteorologica ha inizio il 1° marzo).

 Per equinozio di primavera gli esperti intendono l’inizio della primavera astronomica nell’emisfero settentrionale. In Paesi asiatici come l’India e Pakistan l’arrivo della primavera non corrisponde al nostro 20 marzo.

Un equinozio si verifica due volte in un anno quando il sole incrocia il piano dell’equatore terrestre. L’equinozio segna la fine dell’inverno e l’inizio della primavera nell’emisfero settentrionale.

Il termine equinozio deriva dal latino “equi-noctis” e significa notte uguale. Infatti nel periodo dell’equinozio, il giorno e la notte hanno una lunghezza approssimativamente uguale.La definizione puramente teorica, riguardante la durata del giorno, si basa sull'intervallo di tempo compreso fra due intersezioni temporalmente consecutive del centro apparente del disco solare con l'orizzonte del luogo geografico. Usando questa definizione, la lunghezza del giorno risulterebbe di 12 ore, eguagliando così la notte. In realtà a causa degli effetti di rifrazione atmosferica, il semidiametro e la parallasse solare fanno sì che negli equinozi la lunghezza del giorno ecceda quella della notte.

Un equinozio avviene ogni anno in due momenti specifici in cui il Sole si presenta all’intersezione tra l’eclittica e l’equatore celeste.

L’equinozio di primavera cade il 20 o 21 marzo di ogni anno. Tale data è molto significativa ai poli. Al polo nord infatti il Sole passa da una notte lunga ben 6 mesi ad un dì lungo 6 mesi.

Al polo sud viceversa: il Sole passa da un dì lungo 6 mesi ad una notte lunga 6 mesi.

Il movimento di rivoluzione della Terra intorno al Sole e l’inclinazione dell’asse terrestre determinano l’alternarsi delle stagioni. Nel corso dell’anno solo due volte il circolo d’illuminazione passa per i Poli e la durata del giorno è uguale a quella della notte in ogni punto della superficie terrestre.

Questa situazione si verifica nei giorni di equinozio. Negli altri giorni un Polo si trova nella zona illuminata mentre l’altro nella zona di oscurità.

I due giorni in cui il circolo di illuminazione che il Sole produce sulla Terra cade alla distanza massima dai Poli vengono denominati solstizi.

Gli equinozi e i solstizi ci permettono di dividere l’anno in quattro stragioni: primavera, estate, autunno e inverno.

Nei due emisferi le stagioni sono invertite.

L’arrivo di questa giornata apre letteralmente le porte alla primavera. Dopo un inverno particolarmente gelido ecco che finalmente un pò di calore non può che far piacere a tutti.

I mesi invernali da poco trascorsi hanno causato numerose vittime. L’ondata di maltempo e di aria gelida ha abbassato le temperature su tutta l’Europa. Mai come quest’anno il nostro Paese è stato investito da un’ondata di neve da Nord a Sud.

In molte regioni del Nord il termometro è arrivato a misurare anche -15. Ora con l’arrivo della primavera possiamo finalmente rilassarci e metter da parte guanti, cappello, sciarpa e piumino invernale.

A breve poi passeremo direttamente alla maglietta a mezza manica. Come tutti sanno ormai non ci sono più le mezze stagioni.

Il punto dell’equinozio di primavera dell’emisfero settentrionale è anche chiamato punto vernale, punto dell’Ariete o punto gamma (γ).

La primavera è da sempre stata oggetto del mondo artistico. I suoi colori e la sua dolcezza ha ispirato nel corso della storia numerosi artisti nel campo della musica, della pittura e della scultura.

Basti pensare a le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi; La sagra della primavera di Igor Stravinsky.

Nella pittura: La primavera è un celeberrimo quadro di Sandro Botticelli.

Nella scultura: La Primavera è una statua allegorica di Benedetto Antelami.

Storia e cultura: l’equinozio di primavera è una data particolarmente significativa per i pagani. In tale occasione molti svolgono rituali, mentre altri si divertono in attività come le gare d’uovo e la pittura delle uova.

Un certo numero di feste si celebrano in questo periodo della Primavera.

Il nuovo anno persiano, Nowruz, corrisponde all’equinozio di primavera, mentre molti iraniani, curdi e altri, celebrerà i 13 giorni di festival.

Dall'equinozio si calcola anche il giorno della Pasqua : la festa della Resurrezione è infatti sempre la prima Domenica contemporanea o successiva al primo plenilunio primaverile. La Pasqua può capitare al più presto il 22 marzo, ma mai oltre il 25 Aprile.

Buoni km primaverili a tutti.

1397 Ultima modifica il Venerdì, 16 Marzo 2018 21:58
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