Camper solare

25 Febbraio 2018
in Tecnica

L'aiuto del Sole per chi viaggia in camper è diventato oggi irrinunciabile.

Con un buon impianto a energia solare è infatti possibile sostare ovunque, senza temere di restare a corto di energia elettrica, con notevoli vantaggi in termini di libertà, di economia di esercizio, e di pulizia dell'ambiente.

E' naturalmente importante fare le cose bene, e quindi scegliere tutti i componenti dell'impianto secondo le effettive esigenze.

Il dimensionamento tecnicamente corretto richiede alcuni calcoli elettrici: in questa breve spiegazione non entriamo nel dettaglio, ma indichiamo i criteri orientativi di scelta.
Chi desidera supporto per la scelta precisa dei componenti può naturalmente contattarci.

1) Che potenza dobbiamo scegliere per i pannelli fotovoltaici?

Per poter dimensionare in modo corretto il ns. impianto, dovremo per prima cosa fare l'elenco delle apparecchiature che vogliamo alimentate a camper fermo: luci, TV, frigo, ecc..
Distinguiamo quelle che possono essere alimentate a 12V in corrente continua da quelle che vanno alimentate a 220V in c.a..
Se alcune apparecchiature hanno entrambe le possibilità, scegliamo di alimentarle in corrente continua.

Dovremo ora individuare le potenze giornaliere assorbite da ciascuna apparecchiatura.
Pertanto andremo a leggere la potenza in watt (W) stampigliata sulla targhetta che di solito si trova sul retro di ogni apparecchio.
Moltiplichiamo questa potenza per il numero di ore al giorno che prevediamo di usare quello specifico apparecchio e otterremo i Wattora assorbiti da quell'apparecchio in un giorno, e quindi la potenza che gli dovremo fornire.

Esempio
Un Tv color assorbe 30W e pensiamo di tenerlo acceso per 4 ore al giorno: a quell'apparecchio dovremo fornire (30 X 4)=120 Wattora al giorno.

Sommiamo quindi le varie potenze in wattora al giorno di luci, TV, ecc...: otterremo la potenza totale assorbita dai nostri apparecchi.

Attenzione: per il frigorifero non va moltiplicata la potenza assorbita x il numero di ore di accensione, in quanto il compressore non funziona continuamente: il dato di potenza assorbita giornaliera (wattora al giorno) è di solito presente nel manuale d'istruzioni o nella scheda tecnica fornita dal produttore
Supponiamo ora che il ns. calcolo ci indichi che abbiamo bisogno in totale di 300 Wattora al giorno.

Se desideriamo che il Sole fornisca tutta l'energia necessaria dovremo installare:
- 1 pannello da 80W, se usiamo il camper solo d'estate (in quanto un pannello da 80W in estate genera c.a. 300-350 Wh al giorno)
- 2 pannelli da 80W, se usiamo il camper anche d'inverno(in quanto d'inverno un pannello da 80W genera c.a. 150-200 Wh al giorno)
Naturalmente queste valutazioni tengono conto che ci sia bel tempo: per cautelarci dai giorni nuvolosi, sarà meglio fare una scelta prudenziale, maggiorando la potenza dei pannelli, in modo da immagazzinare quando c'è il sole più energia nella batteria, che ci tornerà utile nei giorni di brutto tempo

Se invece ci accontentiamo che l'energia solare sia solo di supporto, cioè serva soltanto a mantenere carica la batteria di servizio durante brevi soste, potremo naturalmente scegliere per il pannello potenze minori.




2) Che batteria mi occorre?
Le batterie sono classificate in Ampere/ora: riprendendo l'esempio precedente, in cui abbiamo calcolato un assorbimento di 300 Wattora al giorno, la batteria ci dovrà assicurare (300W/12V) = 24Ampere/ora al giorno.
Pertanto in questo caso ci regoleremo in funzione della durata delle soste che prevediamo nel ns. viaggio.
Se scegliamo una batteria da 100Ah, quando è completamente carica questa batteria ci assicurerà autonomia per c.a. 3/4 gg.(*)

Per quanto riguarda il tipo di batteria, possiamo dire che in linea teorica qualsiasi batteria a 12V può andar bene: è tuttavia da tener presente che le classiche batterie per uso automobilistico hanno una vita media di 2-3 anni. e non sono progettate per cicli di carica e scarica profonda, per cui la loro durata sarà limitata.
E' pertanto opportuno scegliere una batteria ermetica, al piombo/gel o piombo/calcio, progettata appositamente per funzionare con pannelli solari, senza necessità di manutenzione,
Queste batterie durano fino a 8/10 anni, si ripagano abbondantemente del maggior costo, e garantiscono massima affidabilità di servizio.


3) Il regolatore di carica

Il pannello solare, come si può vedere dallo schema sopra illustrato, in realtà non andrà ad alimentare direttamente i nostri apparecchi, ma il suo flusso di corrente dovrà essere controllato dal "regolatore di carica".
Questo fondamentale apparecchio innanzitutto assicura una corrente costante ai carichi, prelevandola dai pannelli e/o dalla batteria, e inoltre si occupa di interrompere la carica quando la batteria è al 100%, e di disconnettere i carichi quando la batteria è scarica.
In questo modo eviterà stati di sovraccarica e di scarica eccessiva alla batteria, mantenendola in buonasalute.
La scelta del regolatore va fatta sulla corrente massima assorbita dai nostri carichi.

4) Il Parallelatore e 5) il display

Si tratta di due apparecchi molto utili, anche se non strettamente indispensabili: il parallelatore è infatti in grado di deviare sulla batteria motore la corrente che giunge dai panelli solari e che verrebbe inutilizzata, quando la batteria di servizio è carica, e quindi va a mantenere in carica la batteria motore.
Il display è in grado di visualizzare lo stato di carica della batteria di servizio.

6) L'inverter

E' l'apparecchio che converte i 12V c.c. della batteria nel classico 220 V: ci servirà pertanto ad alimentare gli apparecchi che non hanno possibilità di alimentazione in corrente continua, quali TV color senza alimentazione a 12V, videoregistratori, fax, ecc.
Va acquistato se esiste almeno un apparecchio da alimentare a 220V, e va dimensionato di potenza superiore alla somma delle potenze in corrente alternata dei singoli apparecchi, per tener conto della corrente di spunto all'accensione.

Il montaggio.
Il montaggio meccanico ed elettrico va effettuato preferibilmente da personale specializzato, e quindi presso i numerosi centri di assistenza per camper disponibili in tutta Italia.

Per chi si diletta nel "fai-da-te" e si sente in grado di effettuare tutto da solo è possibile acquistare supporti di fissaggio e cavi, e quindi procedere al montaggio del/i pannello/i sul tetto del camper ed ai collegamenti elettrici.

Riassumiamo i componenti necessari per un impianto solare per camper:


- 1 o 2 pannelli fotovoltaici
- 1 regolatore di carica della batteria
- 1 o 2 batterie ermetiche senza manutenzione
- Parallelatore, (se desideriamo mantenere in carica la batteria motore con l'energia solare a camper fermo)
- Display, (se vogliamo visualizzare lo stato di carica della batteria di servizio)
- Supporti di fissaggio pannelli, cavi e guaine (se vogliamo montare i pannelli per conto nostro)
- Inverter, (se uno o più apparecchi vanno alimentati a 220V)
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(*) Si tratta naturalmente di calcoli approssimati e indicativi, che non tengono conto dei vari rendimenti, ma possono essere utili per un primo dimensionamento tecnico ed una stima economica.

10725 Ultima modifica il Lunedì, 26 Febbraio 2018 09:55
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